06/06/2006
SIX SIX SIX: THE NUMBER OF THE BEAST
Sei Giugno Duemilaesei
Stranamente oggi il Vaticano si è ancora una volta espresso in questi termini sui Pacs: "E' eclissi di dio...Mai come ora l'istituzione naturale del matrimonio e della famiglia è vittima di attacchi tanto violenti..." continua dicendo "...coppie insolite formate da omosessuali che rivendicano gli stessi diritti riservati a marito e moglie".
A me sembra un pò strano che sia proprio un'istituzione come la Chiesa ad accentuare le differenze tra gli individui. Cosa c'è di male, se due persone unite dall'Amore, chiedono di essere riconosciuti legalmente come una famiglia seppur appartenenti allo stesso sesso. A volte essere omosessuale dipende da un fattore genetico, roba di cromosomi. Perchè allora condannare un possibile nostro figlio alla vita in un ghetto? Non nacquero cosi tutti i totalitarismi nel mondo? E poi ognuno di noi sa come è andata a finire.
La Chiesa, che tale si professa, dovrebbe accogliere questi diversi (chiedo scusa se ho usato questo termine, ma per me sono persone come chiunque). Invece cosa fa: li respinge, non condannandoli direttamente ma condannando chi vorrebbe renderli uguali ai cosiddetti normali. Nel giorno 666 of the Beast, mi chiedo: chi è la vera Bestia?
Antonio Filograna
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